Generalità del progetto
Il sistema ottico serve a identificare illuminare e tracciare oggetti in movimento e deve svolgere le seguenti funzioni:
- Emettere una radiazione a 640nm di tipo impulsivo e leggere con fotodiodo gli impulsi di ritorno (lidar);
- Usare un sistema di scansione che permetta di inviare la radiazione in un piano con un certo angolo massimo e minimo per inseguire e trattare un target mobile;
- Emettere una radiazione impulsiva a 1550nm con potenza di picco elevata (radiazione sul target ).
Sviluppo del progetto
È stato realizzato uno schema ottico con due diodi laser a due diverse lunghezze d’onda ( 640nm e 1550nm ) ognuno con un proprio collimatore e beam expander, il fotodiodo ha un’ottica di focalizzazione che ha il compito di concentrare la radiazione riflessa in modo da aumentare l’efficienza, due specchi selettivi indirizzano la radiazione nel percorso giusto e la scansione viene fatta con specchi rotanti a velocità fissa. Il prototipo scansiona l’area da sorvegliare con una frequenza di 20.000 letture al secondo, se viene individuato un target lo illumina con radiazione impulsiva a 1550nm ( lunghezza d’onda eye-safe ).
Descrizione dei risultati raggiunti
La parte lidar è di tipo standard ed è stata sviluppata secondo lo schema classico: per distanze limitate a qualche metro ( 4-6m ), non sulla radiazione trasmessa e riflessa. La valutazione del prototipo montato è quindi positiva, il sistema risponde in modo adeguato alle specifiche.
La parte di illuminazione del target permette di soddisfare le specifiche dell’applicazione che richiede di mantenere la radiazione impulsiva per tutto il tempo nel quale l’oggetto rimane dentro l’area di scansione. La sincronizzazione del lidar con l’illuminatore ha richiesto lo sviluppo di una specifica elettronica di driver ad alta velocità data i tempiu molto brevi di scansione.